Il 2012 è stato un anno positivo per l'e-commerce. A quanto pare le previsioni per il 2013 sono ottimiste: le vendite dovrebbero superare quelle dell'anno appena concluso. Si parla comunque di una crescita globale attesa tra il 10% e il 20%. In particolare ci si aspetta un grosso aumento delle vendite in Asia, che da sola dovrebbe veder aumentare le vendite del e-commerce di circa il 30%.
L'aumento previsto sarà dettato sia dall'aumento del numero delle transazioni che dall'aumento delle aziende che entrano nel web a vendere.
L'aumento previsto sarà dettato sia dall'aumento del numero delle transazioni che dall'aumento delle aziende che entrano nel web a vendere.
Grazie alle nuove tecnologie il costo di implementazione di un'e-commerce è drasticamente ridotto.
Un piccolo imprenditore, un artigiano o un privato possono mettere in piedi un sistema e-commerce con un budget ormai a portata di tutti. Ciò significa affidarsi ad un sistema “prefabbricato”, ovvero ad un CMS orientato all'e-commerce, che chiaramente è meno flessibile di uno strumento professionale costruito su misura. Per la piccola impresa però il gioco dovrebbe valere la candela: i vincoli dettati da un CMS non dovrebbero pesare sulla qualità dell'e-commerce.
Ecco alcuni trend da tenere sotto osservazione:
Ecco alcuni trend da tenere sotto osservazione:
- affermarsi delle nuove tecnologie, come ad esempio la sempre maggiore diffusione dei dispositivi mobile
- le nuove modalità di interazione offerte dei social media, unite alle nuove tendenze del Web marketing, spingono a cambiare il modo in cui vengono gestiti i clienti
In particolare dovrebbe cambiare sia il modo in cui vengono profilati i clienti, sia il modo in cui i diversi canali di marketing collaborano tra loro. Al momento molte piattaforme permettono la profilazione e segmentazione degli utenti, ma sono ancora poche le aziende che sfruttano appieno queste informazioni. Molto spesso le statistiche relative ad un canale vengono usate solo per confrontare tra loro i canali, invece che per profilare il cliente su un sistema CRM “orizzontale” a tutti i canali.
Quindi okkio a questi elementi:
- responsive design per l'adattamento dell'e-commerce ai nuovi dispositivi mobile
- campagne e-mail, post sui social network, profilazione dell'utente da altri canali, pubblicità su AdWords, ecc.
- il trend sembra indicare che sempre più spesso gli utenti si affidano ai motore di ricerca per cercare prodotti e soluzioni locali. Il Web sta diventando sempre più una versione digitalizzata (e interattiva) delle vecchie pagine gialle,. Quindi puntare anche sulle piattaforme che si concentrano sul locale
- personalizzazione delle impostazioni del sito visualizzazione, ricerca ed interazione
- contenuti di qualità per il SEO
- realtà aumentata
- realtà aumentata: l'uso di questa tecnologia, reso più semplice dalla diffusione della Kinect, potrebbe trovare applicazioni nel e-commerce. Per fare un esempio banale, alcune aziende hanno già prodotto sistemi che permettono di provare abiti e vestiti in una sorta di camerino virtuale
- consegna in giornata: negli Stati Uniti alcuni venditori hanno già sperimentando la consegna in giornata
- consegna gratuita
- shopping vocale: molti dispositivi mobile permettono la navigazione vocale. Esistono già alcuni prototipi di “assistenti virtuali intelligenti”. Si tratta di programmi che interagiscono con l'utente in maniera semplice e intuitiva, tramite lo scambio di poche frasi. Questo interfacce permettono all'utente di scegliere un prodotto, ricevendo al tempo stesso suggerimenti sulle promozioni, sui prodotti simili e sulle ricorrenze personali dell'utente
- contatto live con il cliente: possibilità da parte del cliente di connettersi immediatamente con il servizio di assistenza tramite una chat integrata nell'e-commerce
Queste sono le tendenze.... hmm al alvoro
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